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Oasi Valle Brusà

Punto d’interesse: Fragmiteto

Hai appena scansionato il QRcode relativo al punto d’interesse “Fragmiteto” dell’Itinerario della Biodiversità dell’Oasi Valle Brusà. Gli Itinerari della Biodiversità sono itinerari interattivi ed esperienziali realizzati nell’ambito del “Progetto Biodiversity Bridges- Approccio di co-creazione sistemica per costruire l’ambiente del futuro” e messi in rete, sulle piattaforme OutdoorActive e Veneto Outdoor, al fine di favorirne la fruizione.

Gli itinerari includono come punti di interesse sia le peculiarità naturalistiche e i luoghi di interesse storico-culturale presenti nelle aree interessate dal Progetto, sia le installazioni dimostrative esperienziali, realizzate e posizionate dai ragazzi degli istituti coinvolti.

Gli “itinerari della biodiversità” sono funzionali a favorire la sensibilizzazione, la conoscenza diretta e la tutela delle risorse naturali presenti nelle aree oggetto di intervento da parte dei residenti, ma anche di turisti e studenti.

Il Progetto Biodiversity Bridges, finanziato dalla Fondazione Cariverona con il bando Habitat 2020, ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi modelli di gestione territoriale ispirati ai principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con un particolare riguardo alla tutela della biodiversità.

In particolar modo il Progetto prevede di valorizzare tre aree considerate biotopi modello della provincia veronese: il parco del Monte Tenda a Soave, il Parco Valpolicella tra Fumane e Marano, la Palude del Brusà e il Parco Le Vallette a Cerea.

Fragmiteto

Il Fragmiteto chiamato anche canneto è una formazione floristica costituita prevalentemente dalla Cannuccia palustre (Phragmites australis), specie tipica dell’habitat di palude che vive con le radici sommerse nell’acqua. La Cannuccia palustre è un’erba perenne della famiglia delle Graminacee: l’altezza può variare fino a 3-4 m, ha un fusto rigido, internamente cavo, su cui sono inserite foglie lanceolato-lineari e all’apice porta una caratteristica pannocchia. 

La cannuccia di palude ha una grande capacità di colonizzazione delle aree acquatiche o semplicemente umide, formando comunità omogenee estese, anche a partire da un unico esemplare, grazie agli stoloni che si sviluppano e radicano in ogni direzione.

L’intreccio impenetrabile di tife e canne di palude costituisce un habitat fondamentale per molti uccelli che in primavera ed estate qui trovano un luogo sicuro per costruire il nido; come ad esempio piccoli passeriformi come la Cannaiola e il Cannareccione, ma anche specie di maggiori dimensioni: Gallinella d’acqua, Folaga, Anatre o Aironi.

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Anche d’inverno il canneto è importante perché mantiene una temperatura superiore a quella degli ambienti aperti e perché grazie ai semi contenuti nei “pennacchi” delle canne di palude garantisce agli uccelli un prezioso rifornimento di cibo.

Rappresenta poi un ottimo ambiente per la riproduzione di diverse specie ittiche quali ad esempio il Luccio, la Scardola, la Tinca e la Carpa che depongono le loro uova sulle canne e altre piante acquatiche. Negli stadi giovanili di molte specie di pesci il fragmiteto offre rifugio e nutrimento.

In questo variegato contesto vegetazionale trovano cibo e rifugio anche vari anfibi, i più comuni sono: la Rana di Lataste, la Rana verde, il Rospo smeraldino, il Rospo comune, la Raganella, il Tritone crestato e il Tritone punteggiato; mentre tra i rettili è molto comune la Biscia d’acqua.

La fauna tipica di questo ambiente