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Azioni

Interventi tecnico dimostrativi di ripristino e miglioramento dei biotopi modello

Gli obiettivi perseguiti dal WP sono finalizzati migliorare le condizioni di tutela e conservazione delle risorse naturali e della biodiversità dei biotopi modello, attraverso la realizzazione di interventi a carattere tecnico dimostrativo, basati su un approccio di intervento a ridotto impatto ambientale, che diventerà una buona pratica trasferibile in altri territori.

Gli interventi sono orientati a:
a) migliorare le condizioni di tutela e conservazione delle risorse naturali e della biodiversità dei biotopi modello prescelti;
b) creare i presupposti per una più efficace fruizione didattica delle stesse (attraverso la creazione dei “Biodiversity Lab”. Tale obiettivo verrà perseguito assicurando il rispetto delle esigenze di conservazione dei siti.

Le azioni previste sono in sintesi: Azione 1.1 Interventi tecnico dimostrativi di ripristino e miglioramento del biotopo modello (pianura: Palude Brusà – Cerea)

Azione 1.2 Interventi tecnico dimostrativi di ripristino e miglioramento del biotopo modello (collina: Monte Tenda – Soave)

Azione 1.3 Interventi tecnico dimostrativi di ripristino e miglioramento del biotopo modello (pedemontana: Parco Valpolicella – Fumane/Marano di Valpolicella)

Azione 1.4 Realizzazione dei “Biodiversity Laboratory”: In ciascuna delle tre aree interessate dal Progetto si prevede di collocare una struttura in grado di permettere a un “gruppo-classe” di studenti di svolgere attività didattiche all’aperto, a diretto contatto con gli ambienti naturali in cui sono inserite. Le tipologie di BIO-LAB saranno due: BIOLAB-class e BIOLAB-forest. Entrambe le strutture consentiranno di realizzare lezioni all’aperto, osservazione di reperti biologici raccolti in campo (es. piante, licheni, artropodi, ecc.), laboratori esperienziali, classificazione di minerali, piante e animali, mediante l’uso di adeguata strumentazione (lenti, microscopi binoculari, chiavi dicotomiche, ecc.).

Laboratori di sviluppo ecosostenibile e della biodiversità esperienziale

Gli obiettivi perseguiti dal WP sono finalizzati a sviluppare un percorso che vede coinvolti, come attori co-partecipi negli interventi di tutela, valorizzazione e qualificazione del proprio territorio, i ragazzi degli Istituti Partner del Progetto. Nello sviluppo delle azioni previste in questo intervento, sarà adottato un modello di co-progettazione partecipata, che si avvarrà di metodologie innovative (problem solving, learning by doing, cooperative learning e role playing) e che costituirà un efficace strumento per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

Le azioni previste sono in sintesi:
Azione 2.1 Sviluppo installazioni dimostrative esperienziali

Azione 2.2 Creazione di itinerari interattivi ed esperienziali “Itinerari della Biodiversità”

Azione 2.3 Creazione della “Biodiversity Junior Academy”

Azione 2.4 “Palestra d’impresa per la sostenibilità ambientale e l’innovazione turistica”

Attivazione di un percorso di sviluppo sostenibile dei territori (“Comuni Amici della Biodiversità”)

Questo WP si pone come obiettivo l’applicazione di un nuovo modello gestionale sostenibile dei territori, che considera congiuntamente l’aspetto ambientale, quello economico e quello sociale. I Comuni Partner del Progetto BIODIVERSITY BRIDGES saranno facilitati ed aiutati concretamente ad essere i primi Comuni del Veneto “Amici della Biodiversità”, in conformità al protocollo “Biodiversity Friend Territorio” (BFT). Il modello prevede di sottoporre i Comuni partner di Progetto ad una valutazione del livello di sostenibilità raggiunto attraverso l’applicazione di un nuovo standard, che prevede la verifica delle seguenti 10 azioni, costituenti il “Decalogo della sostenibilità” per i Territori:

1. difesa del suolo;
2. integrità del paesaggio;
3. qualità di aria, acqua e suolo;
4. rigenerazione urbana e bioarchitettura;
5. fonti di energia rinnovabili;
6. gestione dei rifiuti;
7. conservazione della biodiversità e servizi ecosistemici;
8. gestione sostenibile del verde pubblico;
9. sostenibilità sociale;
10. sostenibilità economica.

Le azioni previste sono in sintesi:
Azione 3.1 Sperimentazione e verifica del protocollo BFT nei Comuni oggetto di intervento

Azione 3.2 Completamento del percorso di valorizzazione tramite azione di certificazione del modello sperimentato e verificato

Strumenti di knowledge management per promuovere la partecipazione attiva ed il trasferimento di know how (Comunità di Pratica)

L’obiettivo è di attivare un processo partecipato al fine di costruire piani e azioni condivisi dai principali stakeholder, per la tutela e conservazione delle risorse naturali e della biodiversità degli ecosistemi interessati dal Progetto e per la cura e valorizzazione del patrimonio naturale locale. Nell’ambiente virtuale predisposto (Comunità di Pratica) gli attori coinvolti troveranno strumenti di condivisione e comunicazione, tali da facilitare l’apprendimento reciproco attraverso: a) una rassegna (aggiornata on-line) delle principali esperienze/repertorio (banca dati); b) lo scambio di esperienze, modalità operative e strumenti, al fine di valorizzare conoscenze e know-how che vengono dall’attività di sperimentazione di Progetto e dalla pratica del lavoro degli operatori coinvolti nello stesso; c) il confronto e la discussione, che diverranno stimolo per un costante scambio di idee, attraverso chat tematiche e/o forum, dedicati a target specifici (Enti territoriali e tecnici ed operatori di settore pubblici e privati; scuole (primarie e secondarie di primo e secondo grado); società civile), svincolati dalla presenza fisica e dai limiti di tempo. Attraverso la Comunità di Pratica (CdP), il Progetto mira anche a costruire una forte correlazione tra apprendimento e identità, partendo dal presupposto che apprendere all’interno di una comunità significa imparare ad essere e ad agire come membro della comunità stessa, in un’oiica di cittadinanza attiva.

Le azioni previste sono in sintesi:
Azione 4.1 Progettazione e implementazione della Comunità di Pratica

Azione 4.2 Gestione della Comunità di Pratica e implementazione dei contenuti

Azione 4.3 Attività di ampliamento del network coinvolto nella Comunità di Pratica

Mappatura, qualificazione e valorizzazione dei percorsi e degli itinerari interattivi ed esperienziali della biodiversità (“itinerari della biodiversità”)

L’obiettivo è di mappare, qualificare e valorizzare i principali percorsi presenti all’interno delle aree oggetto di intervento, in cui saranno sviluppati anche gli “itinerari della biodiversità”, al fine di creare una proposta qualificata e integrata di fruizione delle tre aree oggetto di valorizzazione, sia da parte dei residenti, sia da parte di un turismo di prossimità e scolastico.

Le azioni previste sono in sintesi:
Azione 5.1 Individuazione e mappatura dei principali percorsi presenti nelle aree e degli “itinerari della biodiversità”

Azione 5.2 Qualificazione dei percorsi e degli itinerari

Azione 5.3 Pubblicazione dei percorsi e degli itinerari

Azione 5.4 Interventi volti a favorire la fruizione dei percorsi e degli itinerari

Educazione ambientale e azioni di sensibilizzazione

Le azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale rivestono grande importanza per il Progetto BIODIVERSITY BRIDGES e sono finalizzate a far conoscere meglio le buone pratiche per la tutela e valorizzazione della biodiversità e le opportunità derivanti da una partecipazione attiva di tutta la comunità alla tutela del patrimonio naturale

Le azioni previste sono in sintesi:
Azione 6.1 Corsi di formazione per studenti, imprenditori agricoli, agronomi, naturalisti, ecc.

Azione 6.2 Laboratori esperienziali e altre azioni di sensibilizzazione

Piano di comunicazione

Gli interventi previsti nel piano di comunicazione sono:

Azione 7.1 Presenza digitale

Azione 7.2 Pubblicazioni

Azione 7.3 Eventi Pubblici

Azione 7.4 Materiali (Poster e locandine da utilizzare negli eventi e iniziative pubblici e da distribuire ai Partner e a target specifici (P.A., istituti scolastici, associazioni, …)

In evidenza

Parco Le Vallette e Oasi Valle Brusà

Due aree presso il Comune di Cerea, importante centro economico-culturale della pianura.

Parco Monte Tenda

Un’area presso il Comune di Soave, noto centro di interesse storico e di vocazione viticola.

Parco Valpolicella

Un’area di circa 50 ettari compresa tra i Comuni di Fumane e Marano di Valpolicella