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Monte Tenda

Punto d’interesse: Muretti a secco

Hai appena scansionato il QRcode relativo al punto d’interesse “Muretti a secco” dell’Itinerario della Biodiversità del Parco Monte Tenda. Gli Itinerari della Biodiversità sono itinerari interattivi ed esperienziali realizzati nell’ambito del “Progetto Biodiversity Bridges- Approccio di co-creazione sistemica per costruire l’ambiente del futuro” e messi in rete, sulle piattaforme OutdoorActive e Veneto Outdoor, al fine di favorirne la fruizione.

Gli itinerari includono come punti di interesse sia le peculiarità naturalistiche e i luoghi di interesse storico-culturale presenti nelle aree interessate dal Progetto, sia le installazioni dimostrative esperienziali, realizzate e posizionate dai ragazzi degli istituti coinvolti.

Gli “itinerari della biodiversità” sono funzionali a favorire la sensibilizzazione, la conoscenza diretta e la tutela delle risorse naturali presenti nelle aree oggetto di intervento da parte dei residenti, ma anche di turisti e studenti.

Il Progetto Biodiversity Bridges, finanziato dalla Fondazione Cariverona con il bando Habitat 2020, ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi modelli di gestione territoriale ispirati ai principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con un particolare riguardo alla tutela della biodiversità.

In particolar modo il Progetto prevede di valorizzare tre aree considerate biotopi modello della provincia veronese: il parco del Monte Tenda a Soave, il Parco Valpolicella tra Fumane e Marano, la Palude del Brusà e il Parco Le Vallette a Cerea.

Muretti a secco

Il muretto a secco è un particolare tipo di muro costruito con blocchi di pietra opportunatamente disposti senza l’uso di altri materiali e leganti (malta o cemento), se non un po’ di terra.

I muretti a secco, la cui stabilità è assicurata dall’attenta selezione e il posizionamento dei sassi, sono diffusi in diverse zone d’Italia e rimandano alla tradizione rurale delle nostre terre.

Il 28 novembre 2018 l’Unesco ha iscritto la pratica rurale dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità. Come ha spiegato anche l’Unesco nelle sue motivazioni, i muretti a secco “svolgono un ruolo vitale nella prevenzione delle slavine, delle alluvioni, delle valanghe, nel combattere l’erosione e la desertificazione delle terre, migliorando la biodiversità e creando le migliori condizioni microclimatiche per l’agricoltura”.

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